Mercatini di natale
Loading...
Loading...
Loading...
Mercatini di natale
qui il messaggio
Loading...
Loading...
Loading...

Mercatini Natale... una tradizione secolare, un'atmosfera eterna...

Viaggi ai Mercatini di Natale di Vienna

Parti per un viaggio ai Mercatini di Natale di Vienna scegliendo tra le due nostre soluzioni: 2 o 3 notti. Avrai tempo di visitare i Mercatini di Vienna sotto ogni aspetto e avrai la possibilità di camminare nelle vie illuminate a giorno della città assaporando la magia della tradizione natalizia. Le soluzioni sono studiate per farti scoprine e vivere appieno la vita Natalizia di Vienna ma lasciandoti la libertà di girare e scoprire da solo tutti i particolari che la città austriaca ha da proporti. Prenota quindi subito il tuo viaggio ai Mercatini di Vienna e non lasciarti sfuggire la magia del Natale.

Scheda Viaggio ai Mercatini di Natale a Vienna

Vienna 2 notti

  • Viaggio A/R con pullman GT;
  • 2 Pernottamenti in Hotel 3*;
  • 2 Prime Colazioni;
  • Visita Mercatini di Natale Vienna;
  • Accompagnatore durante il viaggio;
  • Trasferimenti come da programma;
  • Assicurazione RC;
  • Materiale informativo;
  • Assistenza 24h;

IN REGALO PER OGNI PRENOTAZIONE

1 Voucher Omaggio per 1 persona per la SPA Il Regno di Dioniso (valido 3 mesi)

DATE DI PARTENZA

05-12-2024
339€

Programma Viaggio ai Mercatini di Natale a Vienna

    Mercatini di Natale Vienna - Giorno 1

    • Ritrovo nei luoghi stabiliti e partenza per Vienna.
    • Viaggio e pernottamento in pullman.

    Mercatini di Natale Vienna - Giorno 2

    • Arrivo a Vienna, capitale austriaca dal passato imperiale, in mattinata;
    • Sistemazione in hotel 3 Stelle (check-in ore 14.00 circa).
    • Tempo libero per visitare liberamente la citta' e i suoi tradizionali Mercatini di Natale, che ormai da oltre settecento anni vengono organizzati nel periodo dell'Avvento;

    Mercatini di Natale Vienna - Giorno 3

    • Colazione in hotel e tempo libero a disposizione per visite individuali dei suoi monumenti storici o per concedersi dello shopping in centro.
    • Programma Facoltativo:
      - Per chi lo desidera, è possibile fare una visita guidata della citta' e andare alla scoperta del suo passato glorioso e dei suoi monumenti.

    Mercatini di Natale Vienna - Giorno 4

    • In mattinata, colazione in hotel e ripartenza per l'Italia.
    • Arrivo previsto in serata.

BUS

Scegli il Mercatino di Natale che più fa per TE!

HOTEL

Contatti

02.39523309 / 02.39523311

Lun-Sab | 9.00-18.00


329.6799928

Sempre attivo e Whatsapp


Città di Partenza Viaggio ai Mercatini di Natale a Vienna

Vienna 2 notti

Il Pacchetto non Comprende

  • eventuale tassa di soggiorno (ca 3-4 euro a notte)
  • quanto non specificato nella sezione "nel prezzo è incluso".

Date e Orari Mercatini di Vienna

LUOGHI E ORARI dei Mercatini di Natale a Vienna

dal 07/11/2021 al 29/12/2021
Mercatino di Natale Viennese
Rathausplatz

Domenica – Giovedì dalle 10.00 alle 21.30

Venerdì – Sabato dalle 10.00 alle 22.00
24.12 dalle 10.00 alle 16.00

dal 12/11/2021 al 29/12/2021
Mercatino di Natale in Maria-Theresien-Platz
Maria-Theresien-Platz

Domenica – Giovedì dalle 11.00 alle 21.30

Venerdi & Sabato dalle 11.00 alle 22.00
24.12 dalle 11.00 alle 16.00
25.12 – 26.12 dalle 11.00 alle 19.30

31.12 dalle 11.00 alle 18.00

dal 15/11/2021 al 19/12/2021
Mercatino di Natale al vecchio ospedale generale di Vienna
Altes AKH, Hof 1, Alserstrasse/Spitalgasse

Da Lunedì a Venerdì (Mercoledì escluso) dalle 15.00 alle 22.00
Mercoledì, Sabato & Festivi dalle 12.00 alle 22.00

Domenica dalle 12.00 alle 21.00

dal 14/11/2021 al 19/12/2021
Vecchio Mercatino di Natale Viennese (Altwiener Christkindlmarkt)
Freyung Platz

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00


dal 22/11/2021 al 29/12/2021
Mercatino di Natale e di Cultura del Castello di Schönbrunn
Corte delle Parate di fronte allo Schönbrunn Palace

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00
24.12. dalle 10.00 alle 16.00
25.12. & 26.12. dalle 10.00 alle 18.00


dal 23/12/2021 al 06/01/2022
Mercatino dell’Ultimo dell’Anno del Castello di Schönbrunn
Corte delle Parate di fronte al Castello di Schönbrunn

Tutti i giorni
dalle 10.00 alle 21.00

24-26 Dicembre dalle 11.00 alle 18.00

dal 14/11/2021 al 17/12/2021
Mercatino di Natale del Castello del Belvedere
Baroque Belvedere Palace Prinz Eugen-Strasse, 27

Lunedì – Venerdì dalle 10.00 alle 21.00
Sabato- Domenica & festivi dalle 11.00 alle 22.00

dal 14/11/2021 al 19/12/2021
Mercatino di Natale di Karlsplatz
Karlsplatz

Tutti i giorni dalle 12.00 alle 20.00

dal 07/11/2021 al 19/12/2021
Mercatino di Natale di Spittelberg
Spittelbergase, Schrankgasse, Gutenberggasse

Da Lunedì a Giovedì dalle 14.00 alle 21.00
Venerdì dalle 14.00 alle 21.30
Sabato dalle 10.00 alle 21.30
Domenica & festivi dalle 11.00 alle 22.00

Storia di Vienna

Le origini
I primi insediamenti umani nell’area che oggi si riconduce a Vienna risalgono al Paleolitico. Notizie successive sono datate 800 a.C. e testimoniano lo stanziarsi di popoli di origine celtica.

In età romana, la zona divenne sede di una legione che nel 100 d. C. vi eresse un campo militare denominato Vindobona, utile a proteggere la vicina Carnuntum. L’originaria struttura romana era un quadrilatero circondato da mura, di cui alcuni frammenti sono ancora visibili oggi, così come in alcune stradine dell’attuale centro di Vienna è ancora visibile l’antico assetto urbanistico. Secondo alcune fonti, Vindobona era un nodo cruciale nella Gallia Transalpina, dal momento che è possibile che l’imperatore Marco Aurelio vi sia morto nel 180 d.C., durante la seconda spedizione germanica.

Il piccolo centro militare ben presto fu raggiunto anche da civili, che vi si stanziarono contribuendo così a popolarlo velocemente, tanto che nel 300 d.C. esso contava già 20.000 abitanti.

La posizione molto esposta da cui Vindobona fu caratterizzata fin dalle origini, fu spesso motivo di invasioni da parte di varie popolazioni in marcia verso l’Europa, tra cui Longobardi, Magiari, Slavi e Unni. Questi ultimi la distrussero e per secoli la città faticò a riconquistare centralità.

Il Medioevo
Fondamentale fu, nell’VIII secolo, il suo inserimento voluto da Carlo Magno nella Marca Orientale del Sacro Romano Impero. In questo modo, infatti, Vienna riottenne la sua posizione di primo piano nella zona, ma dovette comunque far fronte alle invasioni degli Ungheresi. Tuttavia, nel 955, Ottone I imperatore del Sacro Romano Impero li scacciò definitivamente, ricostituendo la Marca e donando Vienna nel 976 alla dinastia dei Babenberg. Questa operazione diede a Vienna il ruolo primario che le spettava, ma non mise fine alle costanti pressioni ungheresi che, anzi, nel 1246 ebbero la meglio, poiché finì la dinastia e cominciò il cosiddetto Interregnum, durante il quale si succedettero governanti boemi.

La situazione svoltò in maniera decisiva nel 1278 con Rodolfo I d’Asburgo, che diede inizio al secolare dominio asburgico sull’Austria e su Vienna (si esaurirà solo nel 1918), insediandosi nella celebre Hofburg, la Residenza Imperiale. La dominazione asburgica, inizialmente osteggiata dalla popolazione, conferì tuttavia a Vienna il ruolo privilegiato di capitale nel 1438 e in genere le diede notevole incremento economico e culturale, fondando anche l’Università nel 1365.

L’Età Moderna
Tra Cinque e Seicento ripresero le guerre contro gli scomodi vicini Ungheresi e ne nacquero di nuove, come quelle contro i Turchi e come le guerre di religione che seguirono la Riforma Protestante, tra cui la devastante Guerra dei Trent’anni, durante la quale la città fu decimata dalla peste e dagli assedi.
In seguito, Vienna si riprese soltanto dopo essersi liberata nel 1638 dall’invasione dei Turchi, che erano giunti alle porte dell’Europa minacciando l’intera Cristianità.
Tra Sei e Settecento, la città vide un’eccezionale crescita urbanistica che portò alla costruzione di edifici importanti come la Karlskirche, i sontuosi palazzi del Belvedere e le residenze dei nobili intorno all’Hofburg. Ma fu sotto l’impero di Maria Teresa (1740-1780) che la Vienna vide il suo massimo splendore. Prima imperatrice donna, dopo che Carlo IV con la Prammatica Sanzione permise la successione in linea femminile, Maria Teresa fece costruire nella periferia di Vienna il palazzo di Schönbrunn, dove spostò la residenza imperiale, contribuendo a rendere la città una capitale artistica di primo piano, anche e soprattutto dal punto di vista musicale (sotto il suo regno iniziò la fulgida carriera di Mozart).
Ma tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento Vienna e l’Austria furono coinvolte nelle guerre napoleoniche. Uno degli esiti peggiori di questi conflitti si concretizzò nel 1806, quando Francesco II fu costretto da Napoleone a cedere il secolare titolo di sovrano del Sacro Romano Impero, eliminando così definitivamente l’antica istituzione che risaliva a Carlo Magno. Tuttavia, nonostante le numerose sconfitte e l’occupazione subite da Napoleone, Vienna non perse il suo prestigio di capitale imperiale. Anzi, essa fu protagonista nel 1815 del celebre Congresso che pose fine al dominio napoleonico e determinò il nuovo assetto europeo.
Dopo i moti rivoluzionari del 1848, che avevano rigettato il Paese nel caos, Vienna e l’Austria riacquistarono l’indipendenza sotto Francesco Giuseppe I. Il giovane imperatore attuò una serie di cambiamenti strutturali che da un lato volevano valorizzare ed ampliare la città vecchia, dall’altro si prefiggevano di modernizzarla  attraverso l’abbattimento dei vecchi bastioni e la realizzazione dei viali del Ring, così da favorire la comunicazione con i quartieri periferici e la costruzione di nuovi palazzi. Sulla monumentale Ringstrasse, il viale che circonda la città ad anello ed ancora oggi ne è l’arteria principale, nel 1879 si tenne la grandiosa parata con cui l’imperatore celebrò le nozze d’argento con l’amata moglie Elisabetta, la celebre Sissi.

Il Novecento e la contemporaneità
I primi anni del XX secolo furono caratterizzati da un grande fervore artistico e culturale che prese il nome di Secessione Viennese e vide protagonisti artisti del calibro di Klimt e Moser.

Lo splendore di inizio secolo venne però stroncato dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, a cui seguirono la morte nel 1916 di Francesco Giuseppe e la sconfitta finale, che provocò l’inevitabile dissolvenza dell’Impero. Dopo il 1918 Vienna divenne la capitale sproporzionata di un piccolo Stato che aveva poco a che spartire con la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico e da allora ebbe inizio un calo demografico ed economico che si accentuò con la Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1938 Hitler penetrò in Austria, constringendola alla drammatica condivisione del destino del Terzo Reich. Nel 1945 il paese fu invaso dall’Armata Rossa e, a conclusione del conflitto, per dieci anni subì l’occupazione quadripartita degli Alleati. Vienna rimase divisa in quattro parti fino al 1955, quando l’Austria riconquistò la sua libertà grazie al Trattato di Stato.
Con l’instaurazione della democrazia nel Paese e l’insediamento a Vienna dei centri delle più importanti organizzazioni internazionali (nel 1979 venne inaugurata la UNO-City, città dell’ONU), l’Austria e la sua capitale ebbero un rapido sviluppo economico e politico. Nel 1995 l’Austria è entrata a far parte dell’Unione Europea e Vienna è uno stato federato autonomo, il più popoloso del territorio austriaco, ma soprattutto è una delle capitali più visitate in tutto il mondo.

Musei a Vienna

I Musei dell’Hofburg
All’interno dell’Hofburg, il Palazzo Imperiale della città, sono contenuti numerosi musei: il Museo di Etnologia, il Museo dei Papiri, il Museo austriaco del Cinema, il Museo austriaco del Teatro, il Museo della Cultura Austriaca, il Museo dell’Esperanto, il Museo delle Argenterie, il Museo di Sissi.

Il Museo delle Argenterie è situato nell’ala della Cancelleria Imperiale (Reichskanzleitrakt) e ricostruisce l’ex Camera delle Argenterie e dei Servizi da Tavola della casa imperiale, raccogliendo pezzi unici di inestimabile valore e delle più rinomate manifatture europee. All’epoca, l’amministrazione della Camera delle Argenterie era affidata al Gran Maestro di Camera, figura attestata già nel Quattrocento alla corte degli Asburgo. Alla fine della monarchia asburgica nel 1918, il governo della casa imperiale fu sciolto e gli oggetti un tempo appartenuti all’impero divennero di proprietà dalla Repubblica austriaca. Alcuni pezzi furono venduti, ma la maggior parte restò a far parte della Camera delle Argenterie e dei Servizi da Tavola di corte. Di essi, alcuni fanno parte di una collezione in uso nelle occasioni ufficiali di rappresentanza della Repubblica austriaca, mentre gli altri sono stati esposti al pubblico a partire dal 1923. In particolare, dal 1995 è stato  inaugurato il Museo delle Argenterie, dove sono esposti circa 7000 dei 150.000 pezzi che compongono la collezione.

Sempre nell’Hofburg si trova il delizioso Museo di Sissi, aperto dal 2004 e dedicato alla celebre principessa sposa di Francesco Giuseppe. Nelle sei sale che lo compongono il celebre scenografo Rolf Langenfass ha realizzato una suggestiva messinscena che ci svela lo straordinario personaggio di Elisabetta, oltre i consueti clichées della fanciulla allegra e spensierata. Al contrario, Sissi era una donna molto schiva e riservata, talvolta malinconica. Attraverso un percorso scandito dalle liriche da lei stessa composte, si possono ammirare gli oltre 300 oggetti personali della principessa: parasole, ventagli, guanti, ricette di bellezza, il necessaire da toeletta, la cassetta di pronto soccorso da viaggio, la riproduzione dell’abito che indossava durante la festa di addio al nubilato, la lima originale che fu l’arma dell’attentato e che finora era stata conservata severamente sotto chiave, una parziale ricostruzione del suo lussuoso vagone-salotto di corte. Altri oggetti, come la veste battesimale e un dente da latte di Sissi, vengono esposti al pubblico soltanto in occasioni speciali.

Il Museo di Storia Naturale
Il Naturhistorisches Museum di Vienna è uno dei piu grandi musei di scienze naturali del mondo e il più grande museo di tutta l’Austria. È stato aperto nel 1891 sulla celebre Ringstrasse, contemporaneamente al Museo di Storia dell’Arte di Vienna (Kunsthistorisches Museum), che gli si trova proprio di fronte in Maria-Theresien-Platz e di cui condivide l’aspetto esteriore.
Il Museo di Storia Naturale affascinanti collezioni di storia naturale, geologia ed archeologia. Tra le più interessanti, vi sono le collezioni di insetti,  risalenti al 1793 e appartenute a Francesco I d’Austria. Queste vecchie raccolte furono distrutte da un incendio nel 1848, ma ripopolate nel 1859, quando la fregata Novara  tornò da un viaggio intorno al mondo con molti nuovi insetti.

Il Museo di Storia dell’Arte
Il Kunsthistorisches Museum ospita tutti i tesori artistici raccolti dagli Asburgo ed è tra i musei d’arte più importanti e belli del mondo. Come il Museo di Scienze Naturali, fu costruito tra 1872 e 1891, data dell’apertura sulla Ringstrasse. I due edifici hanno una struttura esterna identica ed entrambe le facciate in arenaria, opposte l’una all’altra, danno sulla Ringstrasse e sulla Maria-Theresien-Platz. La loro duplice costruzione fu commissionata dall’imperatore Francesco I, per contenere l’immensa collezione di opere d’arte degli Asburgo e renderla accessibile a tutti.

Oltre ai dipinti raffiguranti i membri di casa Asburgo, ci sono anche la collezione egizia orientale (Ägyptisch- Orientalische Sammlung), la collezione delle antichità romane e greche (Antikensammlung), quella della scultura e delle arti decorative (Kunstkammer), il gabinetto numismatico (Münzkabinett) e la biblioteca (Museumsbibliothek).

La Österreichische Galerie Belvedere
Al Castello del Belvedere, costruito per il principe Eugenio di Savoia, è situata la Österreichische Galerie Belvedere, uno dei principali musei d’arte di Vienna, con opere dal Medioevo fino ad oggi.
Tra le prime importanti opere acquistate dalla Galleria a partire dal 1903 vi furono quelle derivanti dalle esposizioni della Secessione. Queste opere rappresentano la base stessa della Galleria e sono esposte nel Belvedere Superiore. Tra le tante, vanno ricordate le opere di Klimt, ben 28 tele, tra cui anche “Il Bacio” e “Giuditta I”, che formano la più grande raccolta al mondo di opere del celebre pittore. In altre sale ci sono anche alcuni capolavori di Egon Schiele e Oskar Kokoschka, quadri dell’impressionismo francese, i capolavori dell’arte barocca e, dal 2007, anche la collezione “Meisterwerke des Mittelalters” (capolavori del Medioevo).
Nel Belvedere Inferiore, nel cosiddetto “Prunkstall” (Scuderia di rappresentanza), c’è invece la seconda parte della collezione di arte medievale. Qui e nell’Orangerie vengono ospitate anche le mostre speciali del Belvedere.

Il MuseumsQuartier
Con i suoi 50 centri di arte e cultura contemporanee, il MuseumsQuartier Wien è uno dei dieci maggiori distretti culturali del mondo, visitato ogni anno da oltre 3 milioni di persone. Il Quartiere dei Musei, chiamato dai viennesi semplicemente MQ, è situato nel distretto di Neubau, a due passi dalla Ringstrasse e vicino ai Kunsthistorisches Museum e Naturhistorisches Museum.
Una struttura a metà tra moderna e barocca, che in ben 60.000 metri quadrati ospita molteplici eventi: arte figurativa, architettura, musica, teatro, danza, ma anche i nuovi media come design, cinema, cultura per l’infanzia e per i giovani, e ben otto diversi esercizi gastronomici.
Al suo interno trovano posto molti importanti musei, tra cui il MUMOK, museo di arte moderna e contemporanea, e lo ZOOM Kindermuseum, il museo per bambini.

La casa- museo di Sigmund Freud
Al primo piano in Berggasse 19 è situata la casa in cui visse Sigmund Freud dal 1891 al 1938, oggi trasformata in un museo sulla sua vita.
In questa casa si svolsero le sedute della prima Società psicoanalitica, nelle sue stanze Freud scrisse molte delle proprie opere, tra cui “L’interpretazione dei sogni”.
Al suo interno sono raccolti diversi documenti, foto, cimeli e oggetti antichi che egli amava collezionare. Manca il divano sul quale Freud faceva distendere i suoi pazienti, finito a Londra dove egli si rifugiò con la moglie nel 1938, dopo le prime perquisizioni naziste e dove morì nel 1939. È però conservata quasi intatta la sala d’aspetto, con le poltroncine di velluto e altri mobili donati al museo dalla figlia Anna.
In una saletta si possono anche vedere dei rari film di Sigmund Freud e della sua famiglia.

Cucina a Vienna

Se si sta visitando Vienna, non può certo mancare una capatina in uno dei suoi celebri caffé detti Kaffeehäuser, che riempiono le strade della città, tra cui anche la Ringstrasse. Qui, tra un sorso e l’altro, si possono assaggiare alcuni dei più tipici dolci della città, prima fra tutti la famosissima Sachertorte. La leggenda racconta che questa torta fu inventata nel 1832 da Franz Sacher, apprendista cuoco appena sedicenne, che la presentò al principe Metternich. La ricetta diffusa in tutto il mondo si differenzia però in parte da quella originale, che è gelosamente conservata all’Hotel Sacher di Vienna.

Ma l’offerta gastronomica della città è anche assai più ricca. Vienna infatti è l’unica città al mondo che ha dato il proprio nome ad uno stile culinario a sé stante, ovvero la cucina viennese. Attraversata dagli influssi dei paesi più diversi, Vienna è la patria di una cucina ricca di varianti, fantasiosa e sempre pronta a stupire con ricette nuove.

Tra le più famose si ricordano: la Wiener Schnitzel (cotoletta alla viennese), l’Erdäpfelgulasch (gulasch di patate), le Faschierte Laibchen (polpette di carne), il Rindsuppe (brodo di manzo), la Frittatensuppe (zuppa di frittatine), i Gefüllte Paprika (peperoni ripieni), i Käsespätzle (gnocchetti al formaggio), i Semmelknödel (gnocchi di pane), i Topfenknödel (gnocchi di riccotta).

E poi ancora tanti dolci: l’Apfelstrudel (strudel di mele), la Kaiserschmarrn (stracciata imperiale), la Marmorkuchen (torta marmorizzata) e la Palatschinken (omelette dolce).

Mercatini di Natale Vienna

Date & Orari Apertura Mercatini

dal 13 nov al 06 gen
dalle 10:00 alle 21:00

Vienna è senza dubbio una delle più affascinanti capitali europee, essendo un ponte fra ovest ed est, un ideale melting pot tra cultura austriaca ed influssi dell’Europa orientale. A Vienna grandi mercati vivono tutto l’anno, a seconda delle stagioni e delle varietà culturali, ma durante l’Avvento i luoghi più belli della città si trasformano come per magia negli splendidi e caratteristici Mercatini di Natale. Tra l’aroma dei dolciumi e delle altre squisitezze, il profumo del punch caldo, le luci soffuse che rifulgono su monumenti e palazzi, Vienna trasuda la più tipica atmosfera natalizia e si tinge di nostalgiche suggestioni imperiali.


I Mercatini di Natale della città
Nella capitale austriaca la tradizione dei Mercatini di Natale è molto radicata e prevede l’allestimento delle bancarelle in varie zone della città, storicamente adibite ad accogliere questa usanza, ciascuna con caratteristiche di volta in volta peculiari.

Mercatino di Natale in Piazza del Municipio (Wiener Christkindlmarkt in Rathausplatz)
Ogni anno, durante le quattro settimane che precedono il Natale, la grande piazza di fronte al Municipio ospita lungo tutto il perimetro del parco circostante una miriade di luccicanti bancarelle, che regalano uno spettacolare colpo d’occhio. A dominare la piazza, il grande albero di Natale e la gigantesca corona dell’Avvento, di dodici metri di diametro.

Si tratta del Wiener Christkindlmarkt, il mercato viennese di Bambin Gesù, che si svolge a Vienna da ben sette secoli ed è senza dubbio il più antico e importante della città. Dopo la prima autorizzazione concessa nel 1269 dall’imperatore Albrecht I, questo mercato durante i secoli è passato dal vendere generi di prima necessità ad essere uno dei più classici Mercatini di Natale del mondo, in grado di richiamare quasi 3 milioni di visitatori ogni anno.

Le circa 150 casette in legno degli stand propongono oggetti d’artigianato di ogni tipo, come giocattoli e decorazioni in vetro, abbigliamento e prodotti gastronomici tipici, come dolcetti speziati, mele arrostite, frutta candita, pan pepato, salcicce arrostite, patate al cartoccio e vin brulè.

Il Christkindlmarkt è in assoluto il più grande Mercatino di Natale di Vienna e, poiché si svolge in Rathausplatz dal 1975, festeggia nel 2010 il suo trentacinquesimo anniversario, motivo ulteriore per non perdere l’occasione di farvi visita!

Mercatino di Natale in Maria-Theresien Platz (Weihnachtsdorf)
In pieno centro cittadino, sulla Maria-Theresien-Platz tra il Museo di Belle Arti e il Museo di Storia Naturale, si trova il più moderno dei villaggi di Natale di Vienna.     Questo Mercatino di Natale, detto Weihnachtsdorf, è caratterizzato da più di 60 stand con artigianato artistico tradizionale, idee regalo del tutto originali e l’immancabile compagnia di vin brulé e prodotti tipici cittadini.

Mercatino di Natale al vecchio ospedale generale di Vienna (Altes AKH)
Il Mercatino di Natale nei pressi del vecchio ospedale di Vienna offre l’atmosfera più romantica della città, articolandosi nelle storiche e caratteristiche vie che brulicano soprattutto di giovani visitatori.

Mercatino di Natale in Piazza Freyung nella Vecchia Vienna (Altwiener Christkindlmarkt)
Il Mercatino di Natale della Vecchia Vienna si svolge in piazza Freyung, una delle più belle del centro storico cittadino, nella cornice di splendidi monumenti come la Fontana d’Austria, il Palazzo Viennese e la Schottenkirche.
Come suggerisce il nome, si tratta di uno dei più antichi Mercatini di Natale viennesi, che vanta una lunghissima tradizione risalente già al 1772. I prodotti che lo caratterizzano sono pregiati manufatti in vetro e ceramica, cesti di vimini, articoli di cartoleria, marionette, piccoli bijoux, presepi, prodotti erboristici e leccornie provenienti anche da monasteri.

Mercatino di Natale  e della Cultura davanti al castello di Schönbrunn
Il Mercatino di Natale e della Cultura trova ospitalità nella magnifica corte, la Ehrenhof, antistante il castello di Schönbrunn, uno dei luoghi più squisitamente barocchi della città, la cui atmosfera imperiale viene sottolineata dal suggestivo allestimento natalizio del prezioso Mercatino. Tra i maestosi addobbi ed il grande albero di Natale che svetta di fronte alla reggia, sono collocati circa 65 espositori provenienti dall’Austria intera, che propongono raffinati prodotti dell’artigianato locale davvero particolari. Alcuni di questi sono oggetti in materiali naturali, giocattoli in latta e in legno, presepi intagliati a mano e da esposizione.
Va ricordato anche che sempre alla reggia di Schönbrunn si svolge il singolare Mercatino dell’Ultimo dell’Anno.

Mercatino di Natale al Castello del Belvedere (Belvedere Schloss)
In un altro scenario dal gusto imperiale si svolge il Mercatino di Natale di fronte al Castello del Belvedere, considerato uno dei palazzi barocchi più belli di tutta Europa, situato in Prinz-Eugen Strasse e custode della più ricca collezione di opere di Gustav Klimt. Il Mercatino natalizio si compone di circa 40 stand magnificamente decorati, che offrono prodotti d’artigianato austriaco e internazionale, pan pepato, stelle di cannella, vin brulè e punch alcolico e analcolico.

Mercatino di Natale in Karlsplatz
Il Mercatino di Natale più alternativo di Vienna si tiene sulla Karlsplatz, davanti alla Karlskirche. Qui un apposito comitato di qualità del design e della tecnica di produzione seleziona i prodotti da esporre, scegliendo solo tra i più validi e pregiati. Tra i tanti oggetti di artigianato artistico, si possono acquistare ciotole in legno, lampade, bigiotteria in metallo e materiali vegetali, strumenti musicali in bambù e cosmetici naturali, tutti di elevata qualità manufatturiera.

Mercatino di Natale di Spittelberg
Il Mercatino di Natale di Spittelberg si dirama negli incantevoli vicoli della città ancora lastricati in granito, dove la tradizione viennese sembra essere più viva e la territorialità dei prodotti più evidente. Si potrebbe dire, perciò, che questo Mercatino di Natale sia il  più autentico di Vienna, quello circondato dai negozi storici e dalle gallerie degli artisti, in cui riecheggia il rumore dell’acciottolato passeggiando fra bancarelle di insoliti bijoux in ottone o smalto, oggetti in vetro soffiato, tappeti, lavori di batik e pittura in seta.

Mercatino di Natale al Palazzo Imperiale di Festschloss Hof
A circa 50 km da Vienna, nella regione della Niederösterreich, si trova il fiabesco Palazzo Imperiale di Festschloss Hof, uno degli esempi barocchi più importanti dell’architettura austriaca. Un tempo, esso veniva utilizzato dal principe Eugenio come casino di caccia e residenza estiva ma, dopo il restaurato del 2005, ospita nei weekend del periodo Natalizio un suggestivo Mercatino di Natale, imperdibile per qualunque visitatore che si trovi nei dintorni della capitale.

Non solo Mercatini di Natale
Una delle prerogative dei Mercatini di Natale anche a Vienna è la presenza di iniziative che completano ed arricchiscono la permanenza dei loro visitatori.

Il Natale dei Bambini
Come sempre, tra i protagonisti indiscussi del Natale ci sono i bambini, ai quali sono dedicati eventi di ogni tipo a seconda del luogo o della piazza in cui ci si trova.

In Piazza Freyung fra le attrazioni preferite ci sono gli spettacoli dei burattini, mentre accanto al Mercatino di Rathausplatz, sulla grande piazza del Municipio, a farla da padrone vi sono le casette in tema fiabesco, gli alberi parlanti, le stelle luccicanti, le caramelle giganti e i cuoricini luminosi.

Dai bambini di tutte le età sono molto apprezzati i Laboratori, stimoli ideali per manualità e creatività. Uno di questi si svolge all’interno del Municipio, per la precisione nella sala Volkshalle, ed è chiamato Laboratorio di Gesù Bambino, nel quale i bambini sono invitati a dar libero sfogo alla fantasia per costruire con le loro mani regali in terracotta, vetro e carta, oppure per cimentarsi nella realizzazione di tipici dolci del luogo. Qualcosa di simile avviene anche presso il Panificio Imperiale Schönbrunn, al Café Restaurant Residenz, nel quale i più piccoli possono divertirsi a decorare e cuocere i biscotti di pan di zenzero come piccoli pasticceri provetti. Anche il Castello di Schönbrunn propone  iniziative molto interessanti, come il Laboratorio nel Museo dei Bambini del Castello e l’immancabile sfilata di Babbo Natale al Mercatino di fronte alla reggia, tra gli eventi preferiti dai più piccoli.

Musica
A Vienna, patria adottiva di Mozart, la musica è un ingrediente imprescindibile del Natale. Ecco perché l’offerta canora e concertistica è ricchissima, sia negli ambienti sacri di chiese e cattedrali, sia lungo le strade e negli auditorium.
In particolare, i luoghi della città sedi dei Mercatini di Natale sono costantemente allietati dalle tipiche melodie natalizie e sono spesso teatri di performance concertistiche di rilievo. I siti ideali per ascoltare musica sono vari: oltre a Rathausplatz, c’è il palcoscenico vicino al grande albero di Natale di fronte a Schönbrunn, dove si svolgono ogni giorno i concerti d’Avvento, con gruppi di gospel, spirituals e musica natalizia austriaca e internazionale; ma vanno ricordati anche il Castello del Belvedere e Maria-Theresien Platz, in cui avvengono esibizioni di strumenti a fiato tradizionali austriaci e sono ospitati cori gospel e gruppi di carol natalizi che accompagnano dolcemente gli acquisti ai Mercatini.

Vienna

Vienna, la patria della Principessa Sissi

Scritto da Cecilia Aicardi in data 31 Lug 2015 » Vienna

Vienna, nella sua regalità, è impregnata della grandezza dell’Impero d’Austria e delle sue imponenti costruzioni come la reggia di Schönbrunn, una delle attrattive più amate della città. Tra tutte le sue imperatrici, oltre alla grande ...Continua la lettura »

Scopri tutti i Pacchetti di Viaggio